sabato 30 agosto 2014

Pareti e pavimenti

Tra uno starnuto e l’altro (maledetta allergia…), continuo con le varie fasi della nostra casa di bambole!
Il passo successivo è stato quello di rivestire i pavimenti e le pareti, e ,mentre aspettavo che le varie carte incollate asciugassero, ho anche preparato le finestre, di cui parlerò prossimamente.
Per i pavimenti abbiamo deciso per un metodo semplice e veloce: abbiamo acquistato due rotoli di plastica adesiva, uno che imita il legno, e l’altro a imitazione del granito e con quelli abbiamo fatto tutti i pavimenti e i muri delle due cucine (due perché in una sola non ci sarebbe stato tutto quello che abbiamo in mente… quindi una sarà adibita principalmente alla preparazione dei pasti e l’altra sarà un cucina più “classica” con tavolo e sedie, dove si può mangiare).
Per quanto riguarda le pareti ho usato in parte carte da legatoria (aver lavorato in una legatoria, dove io ero quella che faceva soprattutto scatole e contenitori vari su misura, mi ha lasciato con un bel po’ di rimasugli!), e in parte carte da parati e piastrelle (per il bagno) scaricate da internet e stampate.
Questo è il risultato:
PICT0155
PICT0156
si vedono, appoggiati ai vari piani, nastri e finestre già pronte per essere incollate. I nastri mi serviranno come abbellimento per le pareti di alcune stanze!
Le due cucine avevano inizialmente sia pavimenti che pareti rivestiti con la plastica adesiva, ma non mi piacevano, o almeno: i pavimenti mi andavano anche bene, ma le pareti no… avrei preferito una bella parete piastrellata come quella del bagno. Il problema è che questa casa di bambole non è solo mia, ma anche di Serena, che invece preferiva le pareti così come sono venute al primo tentativo, così dopo lunghe trattative abbiamo raggiunto un compromesso… cambio totale di pareti in una cucina, e finalmente ho potuto mettere le piastrelle,  e aggiunta di qualche fila di piastrelle sopra al muro di granito nella seconda cucina.
PICT0001
PICT0002
Nelle foto si vedono, oltre alle finestre anche gli zoccoletti già pronti da incollare… il fatto è che questo hobby mi sta piacendo talmente tanto che non riesco ad aspettare e spesso faccio più cose contemporaneamente (mentre asciuga la colla o la vernice di una ne faccio un’altra) per la curiosità di vedere come verrà!


venerdì 1 agosto 2014

I lavori cominciano

Devo dire che questa novità della casa di bambole mi ha appassionata moltissimo da subito, forse perché nella mia testa sono anni che sogno di poterne realizzare una come “dico io”, e finalmente il sogno si realizza. Praticamente ho sospeso qualsiasi altro hobby e da quando ho cominciato mi dedico unicamente alla nostra casetta (mia e di Serena).
Come prima cosa ho pensato che i due piccoli scaffali, andavano benissimo uno di fianco all’altro, ma potevo anche pensare a “chiuderli” uno contro l’altro in modo che l’interno fosse protetto quando non si usa e decisamente il tutto risulta meno ingombrante. Per poter fare in modo che la casa si possa chiudere e aprire bisogna incernierare i due mobiletti, e qui è l’unica cosa in cui ho chiesto aiuto a mio marito, che, anche se un po’ riluttante, mi ha fatto questo favore. Risultato (anche se qui c’è già il tetto di cui parlo dopo, le cerniere sono state avvitate prima, ma non abbiamo fotografato il passaggio)PICT0182
Da subito abbiamo preso una decisione: questa casa di bambole doveva costarci pochissimo… quindi via libera al riciclo e alle idee molto “fai da te”. Infatti le cerniere sono della casa di bambole originale che ho “distrutto” ma di cui ho tenuto tutto proprio in previsione di riutilizzare il più possibile per la nuova casetta.
Una volta incernierati i due mobiletti abbiamo deciso che la casa con il tetto piatto non andava proprio bene. Detto fatto, ho recuperato un po’ di pezzi di legno della vecchia casa, qualche progetto (ho fatto molti disegni per questa casetta.. almeno gli studi che ho fatto servono a qualcosa visto che in teoria sarei arredatrice…), e via! Tagliato e incollato il legno, e riciclato anche il cornicione della vecchia casa, ecco qua il tettocollage 1
Si vede che il legno è riciclato… ma appena farò le tegole sparirà tutto!
Altre immagini dell’esterno della casa:collage 2
Ovviamente non resterà così: sarà rifinita con finestre, balconi e… tutto quello che mi verrà in mente per farla assomigliare a una casa vera…
Questo progetto ha, per me, due piccoli difetti: le finestre saranno finte, perchè altrimenti avrei dovuto tagliare sul fondo dei mobiletti i “buchi” per farle, ma avevo problemi con le altezze delle stanze, quindi avrò finestre sia all’interno che all’esterno, ma non sempre combaceranno… pazienza. L’altro difetto è che le stanze sono veramente poco profonde, solo 15 centimetri e alcune anche piuttosto basse di soffitto. Pazienza, vorrà dire che metterò meno mobili, ma in compenso, invece di 6 stanze come nell’originale, ce ne saranno ben 12!
Qualcuno mi ha anche fatto notare che non ci sono scale, ma non c’erano neanche nella casa originale, vorrà dire che faremo finta che siano fuori visuale.
Insomma questa casa non sarà proprio perfetta e neanche bellissima, ma a noi piace molto così com’è, e penso che questa sia la cosa più importante!!